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  • Immagine del redattoreCangrande On Life

Notte prima degli esami!



Correva l'anno... 1976, il 30 giugno

Erano da poco passate le otto di sera, squillò il telefono, era il mio compagno di banco: “hanno sospeso l’esame, domani non ci sarà la prova di italiano”.

Ma come!!!…stavano dando la notizia al TG1, le tracce del tema d’italiano erano state trafugate e la prima prova sarebbe stata rimandata dopo la seconda.

Non si era nella odierna società della comunicazione ma il tam-tam telefonico funzionò bene lo stesso. Era il 30 giugno del 1976, un anno che ricorderò, l’anno della mia maturità al liceo scientifico.

Non ci volevo credere, e il giorno dopo tutti eravamo scuola a scaricare le nostre ansie, insieme con i compagni di classe.

Eh sì, ansie, quelli che ci affliggono prima di ogni esame, prima di ogni prova che debba essere giudicata. Non c’è età per questo, non c’è preparazione che tenga, saremo sempre pervasi da ansia da prestazione.

È normale: insonnia, palpitazioni, sudorazione, stomaco chiuso…

Ricordo ancora i chilometri percorsi nella scuola prima del colloquio, arrivai sudato, sì, ma dalla fatica.


Prima dell'Esame..

Poi ti chiamano, e comincia la battaglia, ma in realtà tutto si placa in poco tempo e quando si comincia a parlare lo stato d’ansia cala e si è concentrati solo sul presente.

Ragazzi, il giorno prima non si studia, si sta con gli amici, c on la persona amata, ognuno sa trovare il modo per distrarsi. Un mio ex alunno faceva trial in moto sulle colline della Valpolicella comunicando tutta la sua aggressività e ansia all’ambiente e a chi lo sentiva rumoreggiare.

State tranquilli….”andrà tutto bene”, lo abbiamo sentito ripetere più volte in questi giorni e così sarà anche per questo esame.

Un momento da ricordare

State per fare esame unico, potrete raccontare di avere fatto gli esami mascherati con le mani umide di gel disinfettante, con gli occhiali che si appannano e con i prof mascherati che nascondono sorrisi e smorfie.


Ma attenti gli occhi sbarrati sono sempre un segnale da osservare.

Ricordatevi di fare un bel selfie, un esame così non si ripeterà più.

Mancheranno le urla e gli abbracci dei compagni all’uscita dell’aula, ma vi sentirete comunque più leggeri e liberi.


Questo rito di iniziazione dura soltanto 60 minuti: godeteveli tutti!


Buona fortuna e …che i prof vi chiedano ciò che sapete.

 

Aldo Romanelli


Tutto il Cangrande dedica questa canzone ai ragazzi in procinto di iniziare gli esami di...(detto alla vecchia maniera) maturità:

IN BOCCA AL LUPO ;-)

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