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  • Immagine del redattoreCangrande On Life

Squadra speciale BASKIN

Aggiornamento: 24 mag 2020

Ghostbaskin CUS Verona


Cos’è il BASKIN? BASKet INclusivo.

Il Baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative. Un regolamento, composto da 10 regole, ne governa il gioco conferendogli caratteristiche incredibilmente ricche di dinamicità e imprevedibilità. Questo nuovo sport è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra (composta sia da ragazzi che da ragazze!). In effetti, il Baskin permette la partecipazione attiva di giocatori con qualsiasi tipo di disabilità (fisica e/o mentale) che consenta il tiro in un canestro.

REGOLE

Le 10 regole valorizzano il contributo di ogni ragazzo/a all’interno della squadra: infatti il successo comune dipende realmente da tutti. Quest’adattamento, che personalizza la responsabilità di ogni giocatore durante la partita, permette di superare positivamente la tendenza spontanea ad un atteggiamento «assistenziale» a volte presente nelle proposte di attività fisiche per persone disabili.


Il regolamento del Baskin adatta:

1) il materiale (uso di più canestri: due normali; due laterali più bassi; possibilità di sostituzione della palla normale con una di dimensione e peso diversi);

2) lo spazio (zone protette previste per garantire il tiro nei canestri laterali);

3) le regole (ogni giocatore ha un ruolo definito dalle sue competenze motorie e ha di conseguenza un avversario diretto dello stesso livello. Questi ruoli sono numerati da 1 a 5 e hanno regole proprie);

4) le consegne (possibile assegnazione di un tutor, giocatore della squadra che può accompagnare più o meno direttamente le azioni di un compagno disabile).

Si tratta di una bellissima opportunità per i ragazzi e ragazze normodotati di imparare ad inserirsi e ad organizzare un gruppo in cui sono presenti gradi diversi di disabilità che permettono di sviluppare nuove capacità di comunicazione, mettendo in gioco la propria creatività e la possibilità di condividere obiettivi sportivi con i ragazzi disabili, accrescendo la capacità di apprezzare le ricchezze e le potenzialità che la diversità porta con sé


Riguardo ai ragazzi e ragazze disabili, questa attività sportiva di condivisione con ragazzi normodotati contribuisce ad accrescere la fiducia in se stessi, le abilità psicomotorie e quelle di interazione sociale.

DOVE è NATO?

Il Baskin è nato a Cremona nel 2003 in un contesto scolastico dalla collaborazione di genitori, professori di educazione fisica e di sostegno. Nel 2006 è nata l’Associazione Baskin onlus che costituisce il riferimento di questa attività. Tra le nuove realtà del Baskin la nostra squadra che da quest’anno fa parte del CUS è il Ghostbaskin che nasce nel 2014.


Mi è stato affidato il ruolo di “dirigente” di questa nuova squadra e con grandissima gioia mi presto a sbrigare le scartoffie burocratiche del caso. Parlo di grandissima gioia in quanto sto conoscendo questa nuova realtà che mi ha coinvolto cuore e testa dal primo incontro avvenuto un po’di mesi fa. Avrei tante cose da scrivere perché tante sono le emozioni e gli stimoli che nascono in me quando riesco ad assistere agli allenamenti o a vedere la squadra impegnata in gare ufficiali. Invito tutti, e vi terrò aggiornati, a partecipare come pubblico alle partite di campionato che si giocheranno.

Arianna Tabacchiera


ECCO UN CONTRIBUTO DA UNA PUNTA DI DIAMANTE DELLE NOSTRA VARIOPINTA SQUADRA: IL VALORE DEL BASKIN PER UNA PERSONA DIVERSAMENTE ABILE

Salve a tutti,

mi chiamo Viviana Veronesi, ho trent'anni e pratico da 5 anni il Baskin (basket integrato o inclusivo).

Sono affetta dalla nascita da tetraparesi spastica ma ho una famiglia meravigliosa, che tenta sempre di valorizzare al massimo le mie diverse abilità : a casa mi definiscono "speciale" ed un po' credo abbiano ragione.

La mia per il Baskin è stata una vera e propria folgorazione :guardo una partita di basket della squadra del Bussolengo, livello B2. Ammetto che all'epoca non ci capivo nulla di pallacanestro.

A fine partita mi si avvicina uno stangone di 2 m e 9 , tale Simone Gironi : io con il mio metro e 60 mi sento una pulce al pari suo. Mi chiede se, pur essendo disabile, abbia pensato di giocare a basket . Rido e penso che abbia bevuto !

In realtà lui mi dice di andare alla palestra Beni Montresor il mercoledì sera dopo alle 20 e 30 per una spiegazione live del perchè i disabili possono giocare a basket con i normodotati!

Così il mercoledì con il nostro Daniele Rombaldoni ed il nostro Simo al seguito, miei fedeli e devoti scudieri, al seguito spacco il minuto in palestra. Scena epica: simo lancia la palla in un canestro basso apposta per lui: lo fa per cinque volte di fila e io sono invidiosa marcia.

Da allora sono passati cinque anni e sono quasi un asso, abbiamo vinto due volte il campionato veneto, abbiamo fatto i nazionali di Rho, un anno secondi e uno terzi.

Consiglierei il Baskin a tutti perchè mi ha cambiato la vita !!


Metti a frutto i tuoi talenti e scopri quanto vali davvero: provatelo e mi crederete !!!!!

Viviana Veronese

 

Sito della squadra GHOSTBASKIN VERONA

Immagini dei ragazzi GALLERY


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